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23/07/2013   Condividi
UN QUARTO DI SECOLO, BILANCIO DI UN TOSARELLO
VA IN ARCHIVIO IL TORNEO DEL VENTICINQUESIMO

 

Al venticinquesimo anno il Tosarello diventa internazionale. Il successo finale del team Martino Club Hotel, assemblato con una giocatrice statunitense naturalizzata svedese (Pamela Rosanio Blomberg) e quattro cestisti scandinavi di alto livello (Egal Saleman, Alex Holstrom Forster, Marko Catrini, Richard Blomberg) allarga gli orizzonti del torneo di basket sotto le stelle più popolare del Lazio. La partecipazione della valanga gialloblù, portata in Italia da Luca Romano, coach di Fondi da oltre 10 anni trapiantato a Umea, città svedese vicina al Circolo Polare Artico, ha ridato ossigeno a una manifestazione che nelle recenti edizioni aveva perduto  mordente. Negli ultimi anni, infatti, il livello dei partecipanti si era abbassato gradualmente, mentre stavolta, per contrastare i forti outsider venuti dal grande Nord, anche gli altri team si sono dovuti attrezzare. Ecco, quindi, il ritorno di giocatori di prima fascia come Luca Bisconti, Giovanni Coronini, Daniele Toscano, Matteo Pierangeli, Marco de Angelis, Marianna Biscarini, Sacha Kushev cha hanno fatto lievitare il livello tecnico. Buono anche l’apporto delle giocatrici. La nota negativa? I cestisti uomini di seconda fascia. In origine il Tosarello si giocava con squadre assemblate con giocatori in attività, giocatrici ed ex giocatori. Nelle ultime edizioni le vecchie glorie sono state soppiantate, con una modifica di regolamento, da tesserati regionali (gente in attività, dalla C2 in giù). Il livello atletico si è elevato, l’età media delle squadre è calata, ma il torneo ha perso gran parte del suo fascino perché gli ex sono spariti. Un peccato: nel quadrangolare d’apertura, dedicato ai campioni del passato, una sessantina di ex giocatori rigorosamente over 40, hanno dimostrato di poter giocare ancora a fianco di campioni sulla breccia. Non ha tradito, infine, il pubblico, con migliaia di persone sempre attente ogni sera sugli spalti dell’arena di piazzale Prampolini, dal 2005 sede della manifestazione.     
Fonte Il Messaggero, autore articolo e foto Stefano Urgera (vietata la riproduzione)